Specialità Alimentare Italiana a base di Farina di Farro Alvese Rosso (100%)
Formati disponibili (500 gr): Chitarra, Fettuccine, Fusilli, Penne, Rigatoni, Tubetti.
Il Farro (Grano Duro) è il più antico dei cereali conosciuti dall’uomo; le sue origini, suffragate da reperti archeologici rinvenuti in Turchia, lo datano al 12.000 a.C.
E’ il più energetico e il più tipico alimento delle antiche popolazioni montane dell’Italia Centrale; dal caratteristico colore ambrato scuro, viene prodotta in molti formati sia corti che lunghi.
Il termine “farro” ha dato origine alla parola “farina” e basterebbe ciò per dare un titolo di nobiltà a questo aureo cereale che ha sfamato popoli europei (etruschi, romani, galli, greci), africani e mediorientali prima della comparsa di frumento e granoturco; dalla sua lavorazione con macine di pietra si otteneva una farinata “PULS” con la quale venivano fatte polenta e focacce; era il cibo preferito degli antichi guerrieri romani che se ne portavano dietro e ne consumavano grandi scorte; c’è da credere che dopo le lunghe e faticosissime marce, che prima e dopo le innumerevoli battaglie che li portarono a conquistare l’Europa e vaste parti del mondo afro- asiatico, il farro li abbia ristorati, nutriti e tenuti leggeri.
Purtroppo la coltivazione del Farro è stata abbandonata a causa del suo scarso rendimento a confronto con gli altri cereali; tuttavia, l’ultimo decennio, ha vissuto la sua riscoperta, in quanto è una coltura molto resistente ai parassiti ed alle avverse condizioni climatiche che non ha subito modificazioni OGM e può essere facilmente coltivato senza l’ausilio di prodotti chimici di sintesi, rendendolo particolarmente adatto alla coltivazione ecocompatibile.
Il Farro viene definito “uovo vegetale” per la ricchezza di Amminoacidi Essenziali (è l’unico a contenerli tutti), Sali minerali (Calcio, Ferro, Fosforo, Magnesio, Potassio, Silicio, Sodio, Zolfo), Vitamine (A, B1, B2, C, D, E, K, PP) e Oligoelementi (Zinco, Rame, Manganese, Iodio, ecc.). Le moderne ricerche scientifiche lo indicano come un alimento in grado di combattere lo stress fisico e nervoso, l’obesità, il diabete, la stitichezza; il suo alto contenuto in Magnesio (40% in più rispetto agli altri cereali), oligoelemento che entra come attivatore in molti processi metabolici-energetici coinvolti nello scambio di energia (da qui il nome di “Magnet”, ovvero magnete della vita), lo rendono importante per il funzionamento del fegato, del cervello, per l’equilibrio nervoso, per l’attività contrattile dei muscoli, evitando la comparsa dei crampi (molto utile per gli sportivi).
Composizione: 68% carboidrati, 21% proteine, 3% grassi, 8% fibre
È il cereale meno calorico in assoluto, povero di grassi e ricco di fibre; in virtù delle sue eccezionali proprietà organolettiche, si dimostra un alimento fondamentale per tutti (giovani, anziani, bambini); grandi campioni dello Sport italiano (Moser, Tomba, Sara Simeoni, Messner) ne hanno fatto uso.
Ma c’è Farro… e Farro; se ne distinguono 3 tipi: Triticum Dicoccum (Farro Vero), Triticum Spelta (Farro Maggiore), Triticum Monococcum (Piccolo Farro).
Il Farro Alvese Rosso, è una varietà pregiata autoctona, appartenente alla famiglia del Triticum Dicoccum, che cresce solo in una microarea del Parco Nazionale del Gran Sasso (Abruzzo): si distingue dagli altri grani perché il pericarpo (cioè lo strato esterno o lolla) aderisce al chicco come nell’orzo e nell’avena; dopo una leggera decorticazione, può essere consumato in chicchi (come il riso) o trasformato in farina. Ancora più ricco di proteine e Sali Minerali e più resistente alla cottura rispetto agli altri farri, per rispondere al detto: “Una Salute di Ferro con piatti di Farro”